Volkswagen ID. EVERY1: il ritorno dell’auto per tutti?
Volkswagen ha da sempre incarnato il concetto di “auto del popolo”, fin dai tempi del Maggiolino e poi con modelli compatti di grande successo come la Lupo, la Fox e la up!. Ora, con la ID. EVERY1, la casa tedesca si prepara a rinnovare questa tradizione nell’era della mobilità elettrica, proponendo un modello accessibile che potrebbe ridefinire il concetto di vettura economica e sostenibile.
Con la ID. EVERY1, Volkswagen punta a offrire un’auto elettrica con un prezzo di partenza di circa 20.000 euro, un segmento finora poco presidiato nel mercato dell’elettrico. Un passo necessario per rendere la transizione alla mobilità elettrica più inclusiva, in un contesto in cui molti costruttori si concentrano ancora su modelli di fascia alta. La vettura sarà costruita in Europa per il mercato europeo, inserendosi in un piano di sviluppo che prevede ben nove nuovi modelli elettrici Volkswagen entro il 2027.
Volkswagen ha già avuto esperienza nel segmento delle compatte con modelli come la Lupo, la Fox e, più recentemente, la up!. La ID. EVERY1 riprende alcuni elementi stilistici tipici di questi modelli, ma con un look più moderno e adattato alla nuova piattaforma elettrica. Rispetto alla up! (3.600 mm di lunghezza), la ID. EVERY1 è leggermente più grande con i suoi 3.880 mm, avvicinandosi più alla Polo (4.074 mm). Tuttavia, grazie alla piattaforma MEB con trazione anteriore, l’abitabilità interna risulta più spaziosa rispetto a un’auto di dimensioni simili con motore termico.
Il design della ID. EVERY1 è stato curato da Andreas Mindt, Responsabile del Design Volkswagen, con l’obiettivo di creare un’auto accessibile ma al contempo distintiva. Il frontale si caratterizza per fari a LED espressivi e una calandra minimalista che richiama il linguaggio stilistico della Electric Urban Car Family. L’elemento più distintivo è il tetto ribassato al centro (Flying Roof Concept), che conferisce una silhouette più dinamica e ottimizza l’aerodinamica.
All’interno, la ID. EVERY1 offre un ambiente moderno e funzionale, con un abitacolo spazioso per quattro persone e un bagagliaio da 305 litri. Il cruscotto ospita un display touch centrale per il sistema infotainment, mentre la plancia integra una soluzione innovativa che permette di inserire un tablet o un vano portaoggetti personalizzabile. Il volante multifunzione a due razze e la consolle centrale modulabile ricordano soluzioni già viste sull’ID. Buzz.
Dal punto di vista tecnico, la ID. EVERY1 si basa sulla piattaforma MEB a trazione anteriore e monta un motore elettrico da 70 kW (95 CV), con una velocità massima di 130 km/h e un’autonomia stimata di almeno 250 km. Prestazioni che la rendono adatta all’uso urbano e ai brevi spostamenti, ma che potrebbero rivelarsi limitate per chi necessita di maggiore autonomia.
Volkswagen sta investendo massicciamente nella mobilità elettrica, nonostante alcuni competitor stiano rallentando questa transizione per esplorare alternative come gli e-fuel o l’ibrido plug-in. Con la ID. EVERY1, la casa tedesca ribadisce il suo impegno a rendere l’elettrico più accessibile, ma resta da vedere se il mercato risponderà con entusiasmo a questa proposta, soprattutto considerando il tempo necessario per trasformare il prototipo in un modello di serie.
Il lancio della versione definitiva della ID. EVERY1 è previsto per il 2027. Nei prossimi anni Volkswagen dovrà affrontare la sfida di mantenere il prezzo promesso di 20.000 euro senza sacrificare troppo in termini di qualità e dotazioni. Il prototipo presentato oggi offre un’idea chiara di quello che potremmo aspettarci, ma sarà interessante vedere quanto verrà mantenuto nel modello di produzione.
Con questa vettura, Volkswagen cerca di riscrivere la sua storia nel segmento delle compatte, puntando su un’elettrica accessibile che potrebbe replicare il successo della up!. Sarà davvero l’auto del popolo nell’era dell’elettrico? La risposta arriverà nei prossimi anni.







