Pronti per l’XI edizione del Master in Transportation & Automobile Design (TAD) al Politecnico di Milano
Ha compiuto dieci anni il Master in Transportation & Automobile Design (TAD) del Politecnico di Milano: in tutto questo tempo, sono stati realizzati dagli allievi dei progetti di tesi, capaci di anticipare le importanti trasformazioni che il mondo dell’automobile e della mobilità stanno vivendo, anche indipendentemente del mutamento dello stile di vita che l’Italia sta vivendo per l’emergenza nuovo Coronavirus.
Lo scenario prevede metropoli di dimensioni sempre più grande e con un numero sempre maggiore di abitanti, che richiedono mezzi modulari capaci di affrontare al meglio i diversi tipi di strada e di traffico, ma anche cambiamenti climatici, situazioni critiche come alluvioni o fenomeni tropicali in luoghi dal clima temperato, e nel contempo la sperimentazione e lo sviluppo di nuove fonti di energia, principalmente per la riduzione delle emissioni, che ridisegnano anche i rapporti economici: vetture elettriche, quindi, ma anche anfibie, o capaci di alzarsi in volo in caso di necessità. Lo sviluppo dell’elettronica cambia anche il rapporto con il veicolo, che non necessariamente avrà un «guidatore» tradizionale, lasciando quindi spazio a nuovi utenti, come ad esempio persone con difficoltà motorie, o trasporti di gruppo comandati a distanza, con un nuovo modo di intendere i mezzi pubblici o il car sharing. E in aggiunta a questo, la fantasia nel creare nuove tipologie di veicoli, per una clientela sempre più settoriale e «avanzata».
Ne è un esempio l’ultima serie dei progetti di tesi, realizzati nella X edizione del corso terminato nel 2019 in accordo con il Volkswagen Group, pensati per un futuro lontano: il veicolo potrà essere anfibio come Anuri, adatto al prezioso spazio urbano come Crisalis, modulare per il car sharing avanzato come Vizzi o trasformabile per una fuga nella natura come Kimera. In questo documento si trovano le descrizioni complete di alcuni progetti realizzati nei 10 anni di Master.
Il Master in Trasportation and Automobile Design, diretto da Fausto Brevi, permette di seguire tutte le fasi della progettazione dei mezzi di trasporto, come avviene nei centri stile: definizione di esterni e interni, con selezione di materiali e colori, per arrivare alla modellazione fisica con il clay e a quella digitale. Ciascun Master accoglie non più di 20 allievi, e richiede la laurea in ingegneria, architettura o disegno industriale. Un percorso di studio che ha permesso all’80% dei partecipanti di trovare lavoro nel proprio settore di competenza. C’è ancora la possibilità di iscriversi alla prossima edizione, il cui inizio, a causa dei recenti eventi, è stato comunque confermato per il 25 marzo 2020 con didattica a distanza; questa proseguirà per tre settimane oltre il termine della sospensione didattica, per permettere l’organizzazione del trasferimento per chi vive fuori Milano. Tutte le informazioni e i contatti, anche per l’iscrizione, si trovano nel sito ufficiale del Master.