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Opel introduce la Frontera, un nuovo capitolo nel segmento SUV

Opel ha recentemente levato il velo sulla Frontera, un SUV che si posiziona tra la Mokka e la Grandland all’interno della gamma del produttore tedesco, succedendo alla Crossland. Questo modello, che riporta in vita il nome di una precedente fuoristrada commercializzata dagli anni ’90 ai primi anni 2000, si distingue per la sua funzionalità, inclusa una capacità di carico notevole, e soluzioni pensate per agevolare la guida quotidiana. La Frontera sarà disponibile sia in versione elettrica che ibrida, grazie a un sistema di propulsione a 48 volt, e si prevede il suo arrivo nelle concessionarie nell’autunno 2024.

Dal punto di vista del design, la Frontera adotta un’estetica squadrata con un aspetto robusto, marcato dai passaruota enfatizzati e un paraurti sporgente, evocando l’eredità del modello originario. La lunghezza stimata intorno ai 4,4 metri la colloca su una piattaforma condivisa con altri veicoli del gruppo Stellantis, come la futura nuova Citroën C3 Aircross, o anche la C3, alla quale si ispira direttamente anche nell’estetica, a parte il frontale “Vizor” a sviluppo orizzontale e la coda dagli stilemi tipici delle ultime Opel; da segnalare anche il debutto del logo “Blitz” recentemente rivisto. Internamente, la vettura si distingue per un abitacolo orientato al futuro, con due display da 10 pollici e soluzioni innovative per l’integrazione dello smartphone, offrendo una modalità per ridurre i costi e rispondere alle preferenze degli utenti: in sostanza, nelle versioni di ingresso c’è un sistema per la sistemazione diretta del proprio smartphone, nelle superiori il mirror screen nel display più grande.

Gli interni della Frontera rivelano un’attenzione particolare all’ergonomia e alla praticità, con sedili anteriori dotati di una funzione brevettata per migliorare il comfort durante i viaggi lunghi e varie soluzioni per la gestione dello spazio e degli oggetti personali. La capacità del bagagliaio, 460 litri con i sedili posteriori in uso e fino a 1.600 litri con questi abbattuti, insieme alla capacità di carico sul tetto superiore ai 200 kg, evidenziano l’orientamento verso la versatilità e la funzionalità di questo SUV.

Per quanto riguarda i propulsori, la Frontera si affida a tecnologie avanzate, proponendo un powertrain elettrico sin dall’inizio, con l’opzione di scegliere anche una motorizzazione ibrida a 48 volt. I dettagli specifici sull’offerta motoristica rimangono in attesa di ulteriori annunci, anche per le recenti vicende in merito alle normative europee nel rapporto con i dati effettivi di vendita: sta di fatto che le attuali piattaforme si adattano a vari tipi di propulsione, elettrici e non, e al loro futuro sviluppo.