MIMO 2023, festa dei motori all’Autodromo di Monza
All’inizio l’idea di Andrea Levy era di ridare vita ad uno dei principali eventi automobilistici italiani: il salone di Torino. Con queste premesse, ma in un formato più contemporaneo nella suggestiva cornice del Parco del Valentino, venne ricreato un salone all’aperto, ricco di tante novità, a cominciare dall’esposizione in singoli moduli dalla forma standard delle più rappresentative novità dei singoli marchi automobilistici. Con il trasferimento da Torino a Milano, avvenuto tre anni fa, anche Monza con il suo celebre autodromo è diventato potenzialmente un luogo centrale della manifestazione: in particolare, le parate e i test, prima proposti nelle vie cittadine e nel parco, ora potevano avere uno spazio adeguato e ricco di storia. Tuttavia la storia iniziale di MIMO, Milano Monza appunto, è stata anche segnata dagli anni della pandemia, con il risultato che Milano ha avuto un ruolo preminente, soprattutto con la collocazione dei box con le novità automobilistiche e motociclistiche per le strade cittadine, in una stagione particolarmente calda. Il salone comunque è sempre stato di alto livello, per cui anche a Milano si sono viste prime mondiali o nazionali degne dei migliori saloni automobilistici internazionali.
Quest’anno, tuttavia, l’organizzazione ha compiuto un ulteriore passo in avanti, sfruttando nei giorni dal 16 al 18 giugno 2023 tutti gli spazi dell’Autodromo nazionale di Monza, tra paddock, tribune e box. Il successo di questa manifestazione si può leggere direttamente da i numeri: MIMO, giunto giunto alla terza edizione, ha collezionato 60.000 visitatori che avevano la possibilità di accedere gratuitamente alla manifestazione, così come già a Milano e a Torino.
Le aree esterne dell’Autodromo, comprese le strade del parco, hanno facilitato i test drive per il pubblico, completamente sold out, organizzati in collaborazione con Plenitude e proposti dalle case automobilistiche BYD, Cirelli, Dodge, Hyundai, Mazda, Mole Urbana, Nissan, Polestar, Ram, Suzuki, Suzuki moto, Volkswagen, Verge Motorcycle. Nei box, gli stessi delle gare sportive, e nei paddock si sono invece concentrate prevalentemente le Supercar, con un quantitativo di modelli di case blasonate come Aston Martin, Bentley, Dallara, Ferrari, Lotus, Maserati, McLaren difficilmente osservabili così da vicino tutti insieme, come pure modelli esclusivi quali Apollo, De Tomaso, Pambuffetti o 777 hypercar, legata allo stesso Andrea Levy.
Tra le presentazioni esclusive, la dimostrazione in circuito dell’Indy Autonomous Challenge, vero e proprio campionato di monoposto a guida autonoma, nelle quali il pilota è sostituito da una struttura idealmente simile ad un robot. In uno specifico box, c’è stata invece la presentazione in prima mondiale della Ahera Sedan, berlina a trasmissione interamente elettrica disegnata da Filippo Perini, dalle forme eleganti e aerodinamiche. Nell’area esterna, invece, è stato possibile osservare da vicino la 044S di Grassi Scuderia Milano, apparentemente un restomod su base Lancia Delta S4, ma in realtà progetto autonomo di vettura sportiva ispirata al passato.
Nel complesso, il tutto è stato configurato con una ben organizzata festa motoristica: per l’ambientazione e le modalità organizzative, la sensazione era più simile a quella dello storico Motor Show di Bologna, più che al classico e «statico» salone di Torino, tenendo conto anche degli eventi in pista.
A questo propoito, per noi di Virtual Car è stata veramente una grande emozione poter partecipare alla Journalist Parade nella giornata di inaugurazione: con un suggestivo giro completo dell’Autodromo compiuto con la nostra Alfa Romeo 147 GTA in ottima forma, e soprattutto con la possibilità di percorrere la storica e sempre emozionante parabolica, è stato possibile far parte di una passarella di super car, auto sportive, novità automobilistiche e auto d’epoca conservate meticolosamente, per la gioia del caloroso pubblico assiepato nelle tribune come in un vero Grand Prix.
Queste le parole di Andrea Levy, in chiusura della manifestazione:
Ringrazio tutti gli espositori che hanno creduto in questa che sulla carta è la 3a edizione di MIMO, ma che a conti fatti è un’edizione zero, totalmente allestita e organizzata all’Autodromo Nazionale Monza. Abbiamo creduto da sempre che l’Autodromo fosse la location perfetta per il festival motoristico che avevamo in mente, e l’entusiasmo e i numeri che abbiamo avuto sotto gli occhi in questi tre giorni lo confermano. Adesso la testa è al 2024, a tutto quello che possiamo valorizzare ulteriormente di questo format. Insieme ai nostri partner stiamo fissando le date, che molto probabilmente porteranno MIMO a fine giugno.