Passione

La mostra scambio di LarioFiere ad Erba: auto d’epoca per la ricerca sulle lesioni del midollo spinale

Per anni abbiamo trattato della mostra scambio presso il Centro Fiera di Osnago (Lecco), ma l’attuale ristrutturazione in corso ha portato l’11a mostra scambio presso LarioFiere di Erba (Como), nei giorni 21 e 22 settembre 2019. La mostra scambio di LarioFiere è stata come di consueto organizzata dall’Associazione Amici della Paraplegia, insieme al Veteran Car Club di Como e Auto Moto Club Anni ’70, con il patrocinio degli enti locali e di oltre 34 associazioni del mondo di auto e moto d’epoca. Si è trattato, quindi, di un evento dedicato ai veicoli storici, con le esposizioni delle vetture, e il consueto mercato di ricambi e memorabilia. Tante le vetture presenti, con la ricorrenza dei 50 anni della Fiat 128 e delle Autobianchi A111 e A112, e i 60 anni della Mini di Issigonis. Tra le vetture rare presenti, una Salmson GS8GD del 1929, che partecipò a 3 edizioni della Mille Miglia, una Lancia Astura Torpedo Grand Sport Castagna del 1933, vincitrice della prima Coppa d’Oro al 5° Concorso di Eleganza a Villa d’Este, e la più recente Ferrari Testarossa del 1984 “Monodado” o “Monospecchio”, disegnata da Leonardo Fioravanti per Pininfarina; tra due ruote, un’interessante collezione di motocicli NSU. C’è stata poi la seconda edizione del Concorso d’Eleganza, con una giuria tecnica presieduta da Carlo Carugati che ha proclamato vincitrice assoluta la Lancia Aurelia B53 Viotti Giardinetta del 1952, un vettura che anticipava le moderne station wagon di oggi; sono stati assegnati gli altri premi di categoria, molti dei quali appannaggio di storiche Lancia, mentre il premio della giuria popolare è andato ad una Ford Model A del 1939. Da segnalare altre vetture storiche, che hanno partecipato alla passeggiata d’autunno nelle strade della Brianza. Il tutto con uno scopo benefico: raccogliere fondi per la ricerca sulle lesioni del midollo spinale, promossa da Angelo Colombo, primo volontario al mondo operato dal professor Giorgio Brunelli, al quale è intitolata la Fondazione per la Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale.