DFSK: nuovi modelli e futuro nel mercato italiano
Martedì 17 settembre 2024, il marchio cinese DFSK ha presentato ufficialmente due nuovi modelli per la sua gamma, composta principalmente da SUV piccoli, medi e grandi a prezzi molto competitivi. I nuovi arrivati sono la Glory 600 e la prima ibrida plug-in, la E5 PHEV. Questo lancio è cruciale per l’azienda, che è già diffusa in Europa e nel suo mercato d’origine, ma in Italia è ancora poco conosciuta: un marchio che non va sottovalutato, dato che opera all’estero da circa vent’anni, è presente in 72 paesi e quest’anno ha raggiunto 500.000 clienti. Parte del gruppo Seres, nato nel 1986, DFSK si è sempre evoluta ed espansa.
Inizialmente impegnata nella produzione di veicoli commerciali, DFSK è sbarcata sul mercato europeo nel 2009, per poi concentrarsi sulla produzione di automobili, con particolare attenzione alla sostenibilità e al rapporto qualità -prezzo. In Italia, la distribuzione è affidata alla China Car Company, una società toscana con soci cinesi che si occupa anche di adattare i veicoli ai gusti locali, grazie ad accordi come quello con Landirenzo.
La gamma di DFSK comprende cinque SUV, tutti equipaggiati con un motore 1.5 a quattro cilindri benzina/gpl, ma con potenze variabili a seconda del modello. Il modello d’ingresso, la Glory 500, parte da meno di €18.000 e dispone di un motore aspirato da 106 CV, con l’aggiunta recente di una versione turbo da 150 CV: è l’unica a offrire una variante con cambio manuale. Il prezzo sale a circa €27.000 per la Glory 580 a 7 posti, che offre materiali e robustezza migliori; per chi preferisce il design da SUV coupé, c’è la F5, che costa quasi €30.000 e dispone di 145 CV. Infine, le novità sono la Glory 600, che costa circa €29.500, e la E5 PHEV, dal prezzo superiore, vicino ai €37.000: entrambe condividono interni spaziosi e ben rifiniti, con la possibilità di ospitare fino a 7 passeggeri, ma si differenziano per il motore. La Glory 600 monta un 1.5 da 185 CV, mentre la E5 PHEV abbina un motore elettrico per un’autonomia combinata di oltre 1000 chilometri e un consumo di 5,5 l/100 km.
Abbiamo avuto la possibilità di testare la Glory 600 su un percorso misto, apprezzando la precisione dello sterzo, sebbene il cambio automatico non sia velocissimo. La vettura offre molto spazio e comfort, grazie alle sospensioni capaci di assorbire bene le asperità della strada. Qualche piccolo difetto negli assemblaggi non compromette il buon rapporto qualità -prezzo complessivo, che la rende competitiva sul mercato italiano. DFSK offre inoltre 5 anni di garanzia o 100.000 km e garantisce una gestione efficiente dei ricambi, anche grazie al gruppo Stellantis.
Guardando al futuro, DFSK prevede di migliorare i modelli già esistenti, incrementando la sicurezza con più airbag e introducendo il quadriciclo elettrico, un veicolo cittadino con 200 km di autonomia: pensato per giovani dai 16 anni con patente A1 o per chiunque cerchi un’auto economica per piccoli spostamenti. Con una strategia marketing mirata a far provare le vetture al pubblico, vedremo sicuramente più DFSK in giro per l’Italia.