Dacia Spring si rinnova: estetica e tecnologia non solo low cost
Nel panorama delle citycar elettriche, Dacia Spring rappresenta la proposta della casa rumena by Renault per le dimensioni compatte combinate con un prezzo concorrenziale, forte di 140.000 esemplari venduti dal 2021: ora è pronto il profondo restyling dell’edizione 2024. Esternamente, si ispira alle sue “sorelle maggiori”, e in particolare la rinnovata Dacia Duster -bandiera del marchio- con un frontale accattivante e paraurti ridisegnati, mentre all’interno propone due schermi e una console centrale aggiornata per massimizzare comfort e funzionalità . La plancia rinnovata ospita l’infotainment su uno schermo da 10″, e la strumentazione digitale su un display da 7″, con accenti di colore e il sistema YouClip per personalizzare l’esperienza di guida.
Il powertrain non presenta cambiamenti, con motori da 45 e 65 CV e una batteria da 26,8 kWh che promette un’autonomia superiore ai 220 km. Il consumo è ottimizzato a 14,6 kWh/100 km grazie all’affinamento aerodinamico e alla modalità di frenata rigenerativa. La ricarica standard avviene in 4 ore con 7 kW da wallbox, mentre in opzione si ha un sistema a 30 kW per ricariche rapide. La funzionalità V2L è una novità , consentendo alla Spring di alimentare dispositivi esterni fino a 3 kW.
Gli allestimenti disponibili, Expression ed Extreme, sono arricchiti da ADAS avanzati, come il monitoraggio dell’attenzione e il riconoscimento dei segnali stradali. La presentazione è prevista per la primavera, con le consegne in estate e un prezzo di partenza inferiore ai 20.000 euro, che renderanno la Spring una delle elettriche più economiche sul mercato. Con questo aggiornamento, Dacia si posiziona per competere con rivali come la Citroen e-C3, confermando la sua proposta di valore in un settore in rapida evoluzione.