Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2021, la vittoria alla Lancia Dilambda del 1930 [foto]
Nonostante continui il periodo di emergenza, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2021, più volte rinviato lo scorso anno, si è presentato nel primo week-end di ottobre in una «special edition» limitata. Di solito il concorso si svolge in due fasi, con l’evento esclusivo a Villa d’Este (a Cernobbio, sul lago di Como) destinato alla giuria tecnica, e l’apertura al pubblico nella vicina Villa Erba, con la parata delle vetture che devono necessariamente essere marcianti, comprese le concept car, e le altre iniziative, dall’esposizione della casa sponsorizzante -il gruppo BMW- alle motociclette d’epoca, insieme all’asta RM Sotheby’s.
Quest’anno, invece, l’evento si è tenuto in versione ridotta, e riservata, a Villa d’Este, concentrando l’esposizione a 50 vetture di epoche e periodi diversi, tutte assolutamente di pregio. La Coppa d’Oro 2021, il trofeo più prestigioso della manifestazione, è stata assegnata alla Lancia Dilambda Serie I 227 carrozzata Carlton Carriage del 1930, che ha richiesto un anno per completare un minuzioso restauro.
Quest’anno, invece, l’evento si è tenuto in versione ridotta, e riservata, a Villa d’Este, concentrando l’esposizione a 50 vetture di epoche e periodi diversi, tutte assolutamente di pregio. La Coppa d’Oro 2021, il trofeo più prestigioso della manifestazione, è stata assegnata alla Lancia Dilambda Serie I 227 carrozzata Carlton Carriage del 1930, che ha richiesto un anno per completare un minuzioso restauro. La vittoria del «Best of show», quest’anno assegnato dalla giuria, è andata invece alla Ferrari 250 GT del 1956 presentata da Brian Ross. Tra i gruppi di vetture da premiare, si è aggiunto quello delle hyper cars degli anni ’90: con il passare degli anni, anche queste auto hanno assunto un valore storico, con un fascino indiscutibile, dalla Ferrari F50 cabrio alla McLaren F1 del ’95, fino alla Porsche 993 GT1 o alla Mercedes-Benz CLK GTR AMG. Auto con carrozzerie più vicine ai gusti attuali, ma frutto di una concezione dell’automobile ormai facente parte del passato, anche per certi eccessi formali e meccanici.
Tra i gruppi di vetture da premiare, si è aggiunto quello delle hyper cars degli anni ’90: con il passare degli anni, anche queste auto hanno assunto un valore storico, con un fascino indiscutibile, dalla Ferrari F50 cabrio alla McLaren F1 del ’95, fino alla Porsche 993 GT1 o alla Mercedes-Benz CLK GTR AMG. Auto con carrozzerie più vicine ai gusti attuali, ma frutto di una concezione dell’automobile ormai facente parte del passato, anche per certi eccessi formali e meccanici.
Tra le protagoniste in anteprima, non potevano mancare le auto del gruppo BMW: la concept BMW i Vision Cirular, singolare prototipo urbano dalle forme geometriche e dai materiali riciclabili o reimpiegabili, e Rolls-Royce Boat Tail che mostra le capacità della forte personalizzazione di lusso della casa inglese, qui impegnata nell’applicazione delle tecniche della nautica alla carrozzeria automobilistica.
Molto ammirata anche la Lamborghini Countach LP 500, la ricreazione del primissimo prototipo della Countach del 1971, distrutto nei crash test e totalmente ricostruito secondo le indicazioni del Polo Storico Lamborghini; tra le altre concept car, la Vision 2030 elettrica guidata direttamente da Fabrizio Giugiaro, la Bugatti Centodieci, la Pininfarina Battista o la Hispano Suiza Carmen dalle forme neo-gotiche. In più, anche le vetture del Fuori Concorso, tra le quali l’unica Lancia ECV2 esistente del 1988, proveniente da FCA Heritage.
Di seguito, un’ampia panoramica delle vetture presenti alla manifestazione, dalle fotografie ufficiali.