Carlo Biscaretti di Ruffia: un nuovo allestimento permanente al Museo nazionale dell’automobile di Torino
Le novità promesse per il Museo nazionale dell’automobile “Avv. Giovanni Agnelli” dall’attuale direttore, Mariella Mengozzi, si stanno progressivamente realizzando: dopo le mostre tematiche anche in nuovi spazi all’interno della moderna struttura, è ora la volta di un nuovo allestimento permamente dedicato al primo presidente del Museo di Torino, Carlo Biscaretti di Ruffia. Lo scorso 24 settembre alle ore 18.30 si è svolta la cerimonia di apertura, con performance e concerto, aperitivo e visita alla sezione del museo Carlo Biscaretti di Ruffia: ricetta per un museo dell’automobile, che ha avuto un grandissimo riscontro di pubblico qualificato.
In una nuova sezione specifica del museo, viene raccontata la storia di Carlo Biscaretti di Ruffia, pioniere dell’industria automobilistica italiana, ma anche grafico pubblicitario e sagace umorista, che era il figlio di quel Roberto Biscaretti di Ruffia, primo presidente di ACI Torino e tra i fondatori di Fiat, che, insieme a Cesare Goria Gatti, ebbe la primissima idea di realizzare un museo dell’automobile nel 1932, uno dei più antichi del mondo. Carlo, aristocratico torinese nato nel 1879, fu l’ideatore effettivo del museo moderno, radunando la collezione iniziale e combattendo per esporla in una sede prestigiosa, e ne fu il primo presidente fino alla morte, avvenuta nel 1959. Il consiglio di amministrazione decise quindi di dedicargli il nuovo museo, finalmente costruito nella zona attuale, a fianco fiume Po, inaugurato il 3 novembre 1960, e recentemente rinnovato. Il racconto del fondatore del museo viene ripercorso attraverso fotografie e documenti audiovisivi, insieme ad interessanti disegni e bozzetti, che sono stati presentati dal presidente del museo Benedetto Camerana, il direttore Mariella Mengozzi, l’assessore alla cultura di Torino Francesca Leon e il presidente di Aci Torino Piergiorgio Re.
[foto MAUTO]