Design

Addio a Bruno Sacco: il maestro del design senza tempo di Mercedes-Benz

Il mondo dell’automobile perde uno dei suoi grandi protagonisti. Bruno Sacco (1933-2024), storico designer della Mercedes-Benz, ci ha lasciati, portando con sé una visione che ha plasmato l’identità della casa automobilistica tedesca per oltre tre decenni. Con il suo stile elegante e senza tempo, Sacco ha ridefinito il concetto di design automobilistico, facendo della sobrietà e dell’equilibrio i suoi tratti distintivi, e applicandole ad un marchio dalla lunga e per certi versi impegnativa tradizione.

La filosofia di design di Sacco si distingue per la sua purezza e il rifiuto dell’ostentazione: in un’epoca in cui molti marchi automobilistici tendevano a eccedere con linee aggressive o dettagli superflui, Sacco si concentrava sull’essenziale, creando automobili che comunicavano solidità, prestigio e classe senza bisogno di fronzoli. Uno dei suoi principi cardine era che le automobili dovessero resistere al tempo, non solo in termini di funzionalità ma anche di estetica, e per quel che riguarda Mercedes, ogni modello doveva avere una sua identità ed essere percepito immediatamente come “Mercedes” senza dover ribardirlo continuamente con soluzioni fantasiose.

Il concetto di “design senza tempo” era centrale per Sacco. Le sue creazioni si caratterizzavano per proporzioni armoniose, dettagli discreti e una coerenza stilistica che permetteva alle vetture di rimanere iconiche anche a distanza di decenni. Questo approccio sobrio ha fatto sì che molti dei suoi modelli, pur lanciati anni fa, risultino ancora oggi moderni ed eleganti.

Durante la sua lunga permanenza in Mercedes-Benz, iniziata nel 1958 e conclusasi nel 1999, Sacco ha supervisionato alcuni dei modelli più iconici del marchio, tra cui:

  • Mercedes-Benz SL R107 (1971-1989): Un roadster che ha incarnato l’eleganza sportiva di Mercedes-Benz per quasi due decenni. Ancora oggi è considerata una delle vetture più longeve e ammirate del marchio.
  • Mercedes-Benz W126 (1979-1991): La celebre Classe S, che ha stabilito nuovi standard in termini di sicurezza, comfort e lusso. Il design sobrio e maestoso della W126 ha ridefinito il segmento delle berline di lusso.
  • Mercedes-Benz 190 (W201) (1982-1993): Conosciuta anche come “Baby Benz”, questa berlina compatta è stata un capolavoro di design funzionale e di ingegneria avanzata, dimostrando che il lusso poteva essere declinato anche in un formato più accessibile.
  • Mercedes-Benz Classe E W124 (1984-1997): Considerata una delle berline più robuste e affidabili mai costruite, il suo design era pulito e senza tempo, con linee eleganti che ancora oggi la rendono molto ricercata tra gli appassionati.
  • Mercedes-Benz SL R129 (1989-2001): Un’altra icona tra le roadster, questa SL ha introdotto numerose innovazioni tecnologiche mantenendo uno stile raffinato e intramontabile.
  • Mercedes-Benz SLK R170 (1996-2004): Con l’introduzione della SLK, Sacco ha reso accessibile il piacere di guida dei roadster sportivi, grazie al suo design compatto e al tetto rigido retrattile. Questo modello ha conquistato rapidamente il cuore degli appassionati, combinando stile, prestazioni e innovazione.
  • Mercedes-Benz Classe S W140 (1991-1998): Un esempio di ingegneria avanzata e design massiccio ma sofisticato, conosciuta anche per il suo comfort di livello superiore e le sue caratteristiche di sicurezza pionieristiche.
  • Mercedes-Benz Classe A (1997): Con questo modello, Sacco ha contribuito a ridefinire il segmento delle compatte. La Classe A ha rappresentato una rivoluzione per Mercedes-Benz, portando il lusso e la tecnologia avanzata in un segmento di mercato completamente nuovo, grazie a un design innovativo e alla famosa architettura “a sandwich”, pensata per massimizzare la sicurezza.

Bruno Sacco ha sempre creduto che il design di un’auto dovesse durare più a lungo di un ciclo di moda. Le sue creazioni, ancora oggi, rappresentano il perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, e il suo impatto sul design automobilistico resterà indelebile: nonostante il deciso cambio di indirizzo del design Mercedes, i modelli di Bruno Sacco serviranno sempre per un confronto per definire l’identità di marca e la modalità di gestire il design di un marchio premium tecnologico dalla lunga storia.