Opel Kadett-E: la quinta generazione della Kadett festeggia 40 anni tra innovazione e tradizione
Nell’agosto del 1984, Opel lanciò la Kadett-E, segnando l’arrivo della quinta generazione di Kadett nel periodo postbellico. Nonostante il nuovo design aerodinamico, quest’auto conservava l’eredità delle Kadett precedenti attraverso caratteristiche come i paraurti integrati e l’assenza di grondaie, interpretando così in chiave moderna il concetto di aerodinamica e spaziosità introdotto dalla Kadett-D a due volumi hatchback. Il modello si distingueva per un abitacolo ampio e motori all’avanguardia, mantenendo invariati gli ingombri esterni del modello precedente, ma offrendo al contempo una capacità di bagagliaio notevolmente superiore.
Opel dedicò oltre 1.200 ore di test in galleria del vento per ottimizzare la forma della Kadett-E, raggiungendo un coefficiente di penetrazione aerodinamica (Cx) di 0,32, migliorato fino a 0,30 nella versione sportiva GSi. Questo sforzo non solo migliorò le prestazioni ma anche la funzionalità, come dimostrato dal successo della versione station wagon in Italia. Al lancio, la gamma includeva nove versioni diverse, combinando tre motori con diversi allestimenti, e segnando l’inizio di un percorso che avrebbe portato a una vasta diversificazione del modello.
Il 1985 fu un anno significativo per la Kadett-E, che vinse il prestigioso titolo di Auto dell’Anno con un margine notevole sui concorrenti: questo successo era dovuto soprattutto a prestazioni, maneggevolezza e aerodinamica, caratteristiche apprezzate unanimemente dalla giuria, soprattutto nella categoria di riferimento. L’introduzione della versione GSi catalizzata e le successive varianti sportive arricchirono ulteriormente la gamma, mostrando un impegno costante nella ricerca di prestazioni elevate.
Infine, l’adozione di motori a iniezione e l’offerta di versioni catalizzate anticiparono le tendenze del mercato automobilistico, ponendo le basi per una transizione verso veicoli più ecologici. La Kadett-E concluse la sua produzione nel luglio 1991, ma il suo impatto e il contributo all’evoluzione del design e della tecnologia automobilistica rimangono indelebili, testimoniando l’ingegnosità e l’innovazione di Opel in questo ambito.