Riapre il Museo Nicolis con i cimeli di Alex Caffi
Sabato 2 aprile riaprirà il Museo veronese, proprietario di una rara collezione di volanti appartenuti ai più importanti piloti della storia del motorsport, arricchita quest’anno dal volante e la tuta di Alex Caffi. L’ex pilota ha visitato personalmente il museo per consegnare ed autografare gli articoli, che andranno ad aggiungersi ad una collezione di oltre 110 esemplari, tra cui quelli di Schumacher e Senna.
Alex Caffi esordisce nei kart nel 1980 per poi passare alla Formula 4 e alla Formula Fiat Abarth. Nel 1984 passa alla Formula 3, di cui diventa campione nel 1985. È del 1986 l’esordio in Formula 1 con la Osella al Gran Premio d’Italia, in cui si qualifica ventisettesimo e chiude undicesimo in gara. Lo stesso anno Caffi corre con le Dallara iscritte alla Scuderia Italia ed è a questo periodo che appartengono il volante MOMO del 1988 e la tuta del 1989.
Il volante aggiunto alla collezione è quello usato nel GP del Messico del 1988 nel quale, rimasto senza freni, il pilota bresciano si è schiantato contro René Arnoux della Ligier. Il volante , che mostra i segni dell’incidente, sarà ora esposto proprio di fianco a quello di Arnoux.
Il Museo Nicolis nasce a Villafranca di Verona dalla passione per i motori di Luciano Nicolis, nel 2000 viene inaugurato con un’esposizione di 6000 mq e a giorno d’oggi custodisce pezzi importanti della storia automobilistica del XX secolo, con 10 collezioni tra cui oltre 200 auto d’epoca, 100 motociclette, altrettanti volanti e numerosi cimeli che raccontano la storia della tecnologia e del design. Il Museo Nicolis ha anche ricevuto il premio Museum of the Year a The Historic Motoring Awards a Londra ed il Ruoteclassiche Best in Classic – Museo dell’Anno.
Il Museo sarà aperto al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00, orario continuato. Chiuso il lunedì.
Per informazioni visitare museonicolis.com