RoadReader, come funziona la Porsche Panamera guidata da uno smartphone Huawei
L’ultima novità in fatto di guida autonoma è stata presentata al Mobile World Congress di Barcellona, nei giorni 26 e 27 febbraio 2018: un’automobile, in questo caso una Porsche Panamera, è in grado di effettuare manovre in autonomia, sotto il controllo di uno smartphone Huawei dotato di intelligenza artificiale, capace cioè di adattarsi a situazioni o apprendere nuovi comportamenti. Il nome del progetto è RoadReader, letteralmente il «lettore della strada», e sfrutta le funzioni di intelligenza artificiale già normalmente presenti nello Huawei Mate 10 Pro, ad esempio per identificare i soggetti fotografati.
In una specifica infografica viene descritto il funzionamento di RoadReader: il sistema può effettuare la scansione della strada, attraverso la telecamera, isolando gli oggetti che vengono mandati via USB-C al Mate 10 Pro e riconosciuti grazie ad una libreria contenente migliaia di immagini. Fino a qui la tecnologia è simile a quella dell’applicazione per le fotografie: la novità è che il Mate 10 Pro individua la manovra adatta da fare, e la comunica ai sistemi robotizzati di bordo, evitando oggetti in movimento come una palla, una bicicletta, un cane o un gatto. La cosa interessante è l’integrazione tra la tecnologia già presente sullo smartphone, con una sua gestione indipendente delle operazioni e procedure di calcolo e il sistema di guida della vettura: una vision per il futuro con tantissime potenzialità .