Didattica

Scuole di Design: IED Torino, il design nella città dell’automobile

Riprendiamo con questo articolo la collaborazione con le scuole italiane di automotive design, cominciando con la visita all’Istituto Europeo di Design (IED) nella sede di Torino. IED è nato a Milano 50 anni fa con l’obiettivo di diventare una scuola di eccellenza per il design di prodotto, e oggi è dislocata in 3 paesi(Italia, Spagna e Brasile) e 11 diverse sedi, di cui IED Torino costituisce una delle realtà più importanti. Di certo, Torino ha un’offerta culturale molto vasta, e le diverse sezioni dello IED si occupano di vari aspetti del design, come il product design, la moda, le arti visive, la comunicazione. Tuttavia, Torino è la storica capitale dell’automobile, e questo ha reso la scuola un punto di riferimento importante a livello internazionale per chi vuole entrare nel mondo del design automobilistico. Luca Borgogno, docente a capo del nuovo IED mobility lab, e Carlotta Tommasi dell’Ufficio Comunicazione ci hanno accompagnati nella visita di IED Torino, raccontandone le principali esperienze e caratteristiche.
Innanzi tutto, la sede: non lontano dalla stazione di Porta Susa, dalla sede RAI e da altre realtà torinesi, la scuola è in posizione centrale, con ingresso in via San Quintino; è ricavata nel chiostro di un antico complesso ecclesiastico, così come molte scuole, università e accademie italiane. Un’atmosfera che si respira molto spesso studiando in  Italia, con aule e laboratori moderni e tecnologici ricavati in spazi e strutture che ricordano il passato, e che offrono sensazioni particolari anche ai numerosi studenti che provengono dall’estero. Spazi articolati ma piuttosto ampi, dal momento che si estendono per 3000 m2 di area per un totale di 12 aule e 16 laboratori specializzati.
Le tipologie di corsi sono di tipo differente: ad esempio, i Triennali post-diploma, che rilasciano per l’Automotive un titolo equiparato ad un diploma accademico di I livello, oppure i Master post diploma, laurea o esperienza professionale equivalente, corrispondenti ad un master di I livello da 60 CFU: a Torino il master in Transportation design è di 2 anni, con specializzazioni in Car Interior design e User experience, o Car exterior design. Poi ci sono corsi per la formazione professionale in mansioni particolari per diplomati, corsi di formazione continua, o singoli corsi accademici o di specializzazione, per esempio per software specifici come Alias, per un totale di oltre 200 corsi. Le metodologie didattiche permettono agli studenti, al termine dei cicli di lezioni, di essere pronti a lavorare subito nei centri stile, dagli stage fino all’eventuale assunzione. Partendo completamente da zero nel disegno a mano libera, gli allievi passano in rassegna tutte le principali attività che caratterizzano un moderno car designer, imparando le basi ma sviluppando il più possibile la propria personalità, e utilizzando non solo laboratori informatici o con tavole grafiche, ma anche, ad esempio, quello di modellazione in clay, riallacciandosi ad una tipica tradizione torinese. Le varie discipline confluiscono anche in una sorta di laboratorio virtuale, il citato IED Mobility Lab, che ha il compito di indagare sulla mobilità del futuro mediante una connessione di varie discipline di tutto il network, e con specifici progetti che coinvolgono il settore pubblico e privato. 
Gli allievi lavorano in progetti di vario tipo coordinati con case automobilistiche o, in alcuni casi, anche motociclistiche, e con una vetrina annuale importante come il Salone di Ginevra: la concept di quest’anno, la Kite progettata con Hyundai, è per la prima volta dotata anche di interni, e potenzialmente già costruibile, in termini tecnici ma anche di marketing. La concept si può osservare proprio in questa settimana alla Milano Design Week.
Torneremo a trattare di IED e di altre scuole di design; le informazioni tecniche su corsi, costi e orari si trovano nel sito ufficiale di IED Torino. Si segnalano in particolare le borse di studio Corsi triennali 2018/19 (scadenza 3 maggio 2018) e le borse di studio Corsi master 2018/19 (sarà possibile candidarsi dal 20 aprile).

Le immagini nella galleria di Facebook