Ferrari 812 GTS e F8 Spider, le due nuove scoperte di Maranello
L’uscita di una nuova Ferrari fa sempre notizia, ma in questo caso i modelli nuovi sono addirittura due, ed entrambi aperti: la 12 cilindri 812 GTS e la più piccola F8 Spider. Non si tratta, quindi, di modelli inediti, ma in entrambi i casi di vetture importanti per più di un motivo, come la storia del marchio e la ridefinizione del design.
Iniziamo dalla Ferrari 812 GTS, una V12 Spider a motore anteriore che arriva 50 anni dopo la 365 GTS4 “Daytona Spider”, che è erede ideale della storica 166 MM del 1948, e che ha degli esempi recenti solo nelle serie speciali 550 Barchetta Pininfarina (2000), Superamerica (2005), SA Aperta (2010) ed F60 America (2014). Il design, realizzato dal Centro Stile Ferrari guidato da Flavio Manzoni, parte ovviamente dalla 812 Superfast anche come dimensioni esterne, ma cerca di cambiarne le forme in modo che il tetto apribile sia occasione per proporre nuove idee, senza limitare le prestazioni. La zona inferiore è rimasta quasi identica, mantenendo le caratteristiche aperture raccordate con criteri aerodinamici, che svolgono diverse funzioni come deportanza o raffreddamento; a cambiare è invece la parte superiore, non solo per il parabrezza rinforzato e dotato di deflettori, e ovviamente per la porzione di tetto rimovibile, ma anche per la finestratura, variata totalmente nell’angolo del finestrino posteriore: la presa d’aria non c’è più, ma è suggerita dietro al finestrino stesso. Viene eliminato l’andamento fastback dell’intera coda, con il volume piatto del tonneau cover e del vano bagagli, aerodinamicamente studiato, sul quale si alzano le due pinne, a ricordo delle barchette biposto storiche, ma anche del profilo della coupé; il meccanismo di chiusura del tetto ha imposto una ridefinizione delle porzioni di coda, in parte apribili, sopra il vano targa di nuovo disegno, e un flap in più nel diffusore per compensare l’eliminazione del condotto collegato alla presa d’aria dietro il finestrino. Anche i cerchi sono nuovi, dal design specifico nelle versioni Diamond, Liquid Silver e Grigio Scuro. Il V12 6,5 litri, con 800 CV a 8.500 giri/min e coppia massima di 718 Nm a 7.000 giri/min, la 812 GTS è attualmente la spider di serie più potente del mercato, mentre il tetto rigido si ripiega in 14 secondi anche in marcia, fino a 45 km/h, con un lunotto elettrico che svolge da wind pop, oppure può essere abbassato anche a tetto chiuso. Grazie al cambio F1 a 7 rapporti e a tutta l’elettronica disponibile in Ferrari, come il Ferrari Side Slip Control (SSC) o il Passo Corto Virtuale 2.0 (PCV), la vettura può essere condotta con il massimo del controllo possibile raggiungendo i 100 km/h in meno di 3 secondi, e i 340 km/h di velocità massima come la coupé.
La Ferrari F8 Spider è invece l’ultima evoluzione della classica Ferrari V8 a motore centrale dotata di tetto apribile, serie iniziata con la 308 GTS del 1977; la F8 aperta è stata già previsto nella definizione progettuale originaria, quindi non è esattamente “derivata” dalla F8 Tributo ma un modello autonomo, ovviamente condividendo dimensioni e parti principali. Per ciò che riguarda il design, non cambia la zona inferiore, ma tutta l’area superiore: il parabrezza rinforzato, con i montanti a formare un incavo deportante, la vetratura che perde il piccolo finestrino posteriore, la zona del tetto, il lunotto posteriore verticale e retrattile, e ovviamente tutto il volume di coda, disegnato in modo autonomo e definito “a manta”. Se nella F8 Tributo il lunotto trasparente degrada verso la coda, nella Spider la zona che copre il motore è piatta e ridefinita per ospitare il tetto, con un’area centrale che arriva sotto l’ala dello spoiler soffiato, uno sfogo d’aria sottostante con tre feritoie negli elementi laterali e due corte pinne dietro i due posti che ridefiniscono il profilo della fiancata. L’interno mantiene le innovative caratteristiche della F8 Tributo, con un abitacolo sempre più orientato verso il pilota e il passeggero, e uno studio per ottimizzare e semplificare al massimo forme ed oggetti. Il V8 a 90° turbo di 3,902 litri eroga 720 CV a 8000 giri/min ed ha una coppia massima di 770 Nm a 3250 giri/min; con cambio F1 a 7 marce, raggiungere una velocità massima di 340 km/h e passa da a 0 a 100 km/h in 2,90 secondi, migliorando i dati, già ottimi, della 488 Spider.