Renault Clio V: l’ultima evoluzione della compatta francese
Si
dice che squadra vincente non si cambi, e forse un po’ è così per
la Renault Clio di nuova generazione, giunta con il
modello di prossima uscita alla quinta serie. Le proposte
di Laurens van den Acker per lo stile Renault, dopo un
primo rinnovamento di tutti i modelli della gamma, sposta ancora
di più l’asticella verso il futuro, non tanto per la fluidità e
muscolarità delle linee, che si affinano rispetto alle precedenti,
quanto per la direzione verso le nuove tecnologie, dalla
diffusione della motorizzazione elettrica -garantita dal nuovo pianale
CMF-B del gruppo- a LED e sistemi multimediali e di
assistenza alla guida.
Guardando all’estetica, si nota subito che la Clio V riprende gli
stilemi -vincenti- del modello precedente, con una linea
aerodinamica rastremata e tendenzialmente a cuneo, dai parafanghi
larghi e dalla linea di cintura alta, che sale ulteriormente nel
montante posteriore; tuttavia, la somiglianza è solo apparente,
perché in realtà la vettura è tutta nuova, intanto nelle
dimensioni: con 4048 mm di lunghezza, 1798 mm di larghezza e soli
1449 mm di altezza la Clio è ora più corta e più bassa,
ben piantata a terra, soprattutto in presenza di cerchi da 17”.
Anteriormente, a cambiare è soprattutto la mascherina, che
segue sempre il tipico design Renault, con i fari laterali
inglobati nella calandra che si allarga in corrispondenza del
logo, ma anche con la firma a C ormai tipica di tutti i modelli
della casa; i proiettori, 100% LED anche sui modelli di ingresso,
hanno trama a losanga, il cofano anteriore ha nuove nervature,
mentre i deflettori d’aria sui passaruota migliorano
l’aerodinamica.
Lateralmente, l’andamento delle linee curve e morbide è ancora più
definito, plasmando le forme della diverse sezioni della vettura;
singole pieghe o rientri in prossimità delle portiere, con la
maniglia posteriore nascosta, o la finestratura chiusa da un
evidente profilo cromato, seguono in parte la lezione
delle sorelle maggiori, come Megane o Talisman; dietro ancora una
volta dominano i LED, per gruppi ottici orizzontali con firma a C,
dalle forme tese e con senso di profondità e ampiezza, e un
portellone sagomato a filo del paraurti che risulta un’evoluzione
del precedente, e che aiuta ad ottenere un nuovo vano bagagli
dalla forma ancora più regolare, pari a 391 litri, comprendente il
sistema audio BOSE integrato e un pianale doppio.
Novità nei dettagli per una migliore qualità percepita, come
l’antenna a pinna di squalo, ma anche un gran numero di colori,
11 in totale con 3 pacchetti di personalizzazione esterna, e gli
inediti Arancio Valencia, Marrone Visone e Blu Celadon. Del tutto
nuovo anche l’interno, sia per rivestimenti e finiture, sia
per l’apparato multimediale con schermo centrale verticale e
sospeso, sopra al nuovo tunnel sollevato. Attendiamo ora di
vederla -e provarla- dal vivo.
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